Orientamento sessuale e identità di genere Orientamento sessuale e identità di genere
di Benedetto Madonia
edito da Erickson
PRESENTAZIONE
Le persone GLBT costituiscono ancora oggi, specie nel nostro Paese, una minoranza stigmatizzata e socialmente penalizzata e i professionisti della relazione di aiuto dovrebbero promuovere e sostenere la tutela dei loro diritti. Perché ciò avvenga è però necessario che tra gli assistenti sociali si diffonda una migliore e più profonda conoscenza delle tematiche GLBT, che sgombri finalmente il campo da stereotipi, preconcetti e falsi miti. Con questo intento didattico e formativo, affatto inedito per il servizio sociale italiano, l’autore — partendo da alcune teorie di giustizia sociale e dall’ascolto di testimoni privilegiati — definisce orientamento sessuale e identità di genere e spiega la genesi culturale dello stigma e dell’omofobia. Dopo aver comparato tra loro i Codici deontologici degli assistenti sociali di diversi Paesi, fornisce quindi una serie di preziose indicazioni e di buone prassi per orientare la relazione d’aiuto.
Scritto con notevole chiarezza e viva partecipazione, il libro si rivolge non solo agli addetti ai lavori, ma anche, in generale, a chiunque abbia a cuore la promozione dei diritti civili e di politiche sociali maggiormente inclusive.


CONTENUTI
Introduzione

Prima parte – Orientamento sessuale, identità di genere e omofobia

Capitolo primo - Una questione di giustizia sociale

Capitolo secondo - L’omosessualità come costruzione sociale

Capitolo terzo - Identità di genere

Capitolo quarto - Stigmatizzazione e omofobie

Seconda parte – Tematiche GLBT e servizio sociale

Capitolo quinto - Aspetti deontologici

Capitolo sesto - Buone prassi per il servizio sociale

Conclusioni (o del risveglio felice)
Bibliografia
Appendice


L'AUTORE
Benedetto Madonia, assistente sociale specialista, ha maturato un'esperienza di oltre dieci anni nel privato sociale in diversi ambiti di intervento: marginalità sociale, migranti, coordinamento e gestione di servizi territoriali per la tutela di minori, interventi educativi di strada per la popolazione giovanile, percorsi per la cura di anziani fragili o non autosufficienti. Dal 2015 svolge un incarico a tempo determinato presso il Comune di Firenze come assistente sociale nell’area adulti, famiglia e inclusione sociale. Ha iniziato a collaborare con alcune riviste sociali per la pubblicazione di articoli professionali di servizio sociale. A dicembre 2017 ha vinto la prima edizione del Premio per tesi di laurea magistrale e pubblicazioni scientifice su “Analisi e contrasto degli stereotipi di genere” promosso dall’Università per Stranieri di Siena e finanziato dalla Regione Toscana.

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