Per altre vite Per altre vite
di Paolo Pajer
edito da Il Ciliegio

ABSTRACT

Il protagonista di questo romanzo è un assistente sociale, Marco Andrade, che affronta e osserva quotidianamente le diverse esperienze che le persone vivono portandogli i loro bisogni e richieste.
Marco conduce un’esistenza tranquilla e abitudinaria. Sul lavoro cerca di non rimanere coinvolto nelle vicende di chi gli chiede aiuto anche se ogni giorno le vite che incontra, e che si incrociano con la sua, tentano di travolgerlo.
Per una serie di vicende verranno messi a nudo fantasmi del passato e sentimenti fra i più nascosti del suo essere. Attraverso le storie delle persone con cui si confronta, Marco vedrà infine materializzarsi frammenti di se stesso che credeva perduti.
Per altre vite è un libro che può diventare un ottimo esercizio di immedesimazione, esplorando e condividendo i vissuti che accompagnano gli Assistenti Sociali nella straordinaria peculiarità del loro percorso, innanzi tutto umano e quindi professionale.
Per altre vite è una risposta.
La domanda è: da dove si deve passare per dare un senso alla nostra solitudine (anche professionale), al nostro ostinato tentativo di esistere?

LA PREFAZIONE

Raccontare il lavoro sociale tratteggiandone alcuni aspetti importanti con la forma del romanzo consente alla professione di presentarsi in maniera diversa al mondo, permette di far vedere al lettore gli occhi candidi e spauriti di Alice ed Helga, i passi incerti di Ennio e quelli tumultuosi di Vittorio. Consente di donare a tutti la sensazione di tante persone che portano un bisogno, e la fatica ed il piacere di cercare assieme soluzioni.
Andrade è il collega che tutti abbiamo, e se una sera vai da Nabir non sarà difficile trovarlo vicino alla scacchiera e sentirgli dire che sì, in fondo gli scacchi sono una metafora della vita.
Metafora per la sua vita.
Metafora per altre vite.

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali


L’AUTORE

PAOLO PAJER, assistente sociale specialista, insegna “Organizzazione dei servizi sociali” al Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale dell’Università di Siena. Componente il Direttivo della Fondazione degli Assistenti Sociali della Toscana, da molti anni è impegnato nella formazione e nella promozione della scrittura come metodologia professionale. Autore di varie pubblicazioni, tecniche e narrative.







Etica e deontologia del servizio sociale Etica e deontologia del servizio sociale
di Milena Diomede Canevini, Elisabetta Neve
edito da Carocci Faber
Il volume offre una trattazione organica del patrimonio etico e deontologico del servizio sociale,  fondamento per una continua ridefinizione del senso della professione nella società e forte indicatore di identità a livello nazionale e internazionale.

Nell’affrontare i contenuti valoriali, maturati nell’evoluzione storica del servizio sociale e nel confronto con altre discipline e professioni, l’accento è posto su una concezione dell’etica come ricerca e riflessione continua, aperta ai mutamenti sociali in atto, e nello stesso tempo legata ai problemi, ai conflitti etici che comporta nel quotidiano concreto operare a servizio delle persone.

Vengono trattati concetti basilari quali “etica”, “morale”, “deontologia”, “responsabilità”, “professione”, termini che hanno attraversato in tempi e modi differenti l’evoluzione storica del servizio sociale, e che assumono oggi diverso spessore concettuale, in relazione alla dinamicità dei contesti in cui opera l’assistente sociale e al procedere tumultuoso dei cambiamenti sociali, politici ed economici del nostro tempo.

La ricerca ha portato alla scoperta e riscoperta di sentieri già percorsi, ma contemporaneamente ne apre di nuovi, stimolando le necessarie connessioni dell’etica con l’evoluzione teorica e metodologica del servizio sociale. Ci si è quindi avvalsi di una non semplice selezione e interpretazione di testi, che spaziano da contributi internazionali a confronti con altre professioni alla storia della stessa professione. Ne è derivata l’offerta di un ricco materiale bibliografico, a disposizione per ulteriori studi e ricerche sui temi trattati.

Gli approfondimenti teorici, l’analisi dei Codici deontologici italiani e stranieri, le riflessioni su dilemmi etici tratti da casistica concreta, fanno del volume sia un contributo importante per la formazione di base, specialistica e continua degli assistenti sociali, sia un interessante arricchimento per docenti, formatori, altri professionisti dei servizi.

GLI AUTORI

MILENA DIOMEDE CANEVINI, assistente sociale specialista, ha diretto sedi formative per assistenti sociali ed educatori professionali. Membro di Commissioni nazionali e internazionali per la formazione delle professioni sociali, ha presieduto il lavori per i primi due Codici deontologici degli assistenti sociali. Autrice di numerose pubblicazioni, fra cui con Il Mulino Servizio sociale e lavoro sociale: questioni disciplinari e professionali.

ELISABETTA NEVE, assistente sociale specialista, insegna discipline di servizio sociale nella Laurea Magistrale dell’Università di Verona. Ha pubblicato con Carocci il volume Il servizio sociale. Fondamenti e cultura di una professione, è autrice di vari volumi e di numerosi articoli relativi all’etica professionale, alla formazione degli assistenti sociali, alla supervisione, alle nuove prospettive del welfare generativo, ecc...

(allegato)

La prova pratica per assistente sociale e assistente sociale specialista La prova pratica per assistente sociale e assistente sociale specialista
di Loretta Bonifazi - Barbara Giacconi
edito da Maggioli

Il manuale si rivolge agli studenti di servizio sociale, agli assistenti sociali che si accingono a preparare prove selettive, e a tutti coloro che sono interessati a comprendere la pratica di lavoro del servizio sociale.

In questo testo i colleghi assistenti sociali hanno sviluppato casi pratici, definito il processo metodologico, i riferimenti normativi e deontologici, gli strumenti utilizzati e l'organizzazione del servizio di appartenenza (di base o specialistico).

Il volume propone e sviluppa esempi di casi per la prova pratica per entrambe le sezioni dell’albo.
Il primo capitolo presenta un inquadramento teorico sulle tematiche della pianificazione, programmazione e progettazione sociale, e alcuni loro esempi pratici.

Il secondo capitolo è interamente dedicato alla ricerca sociale, ambito di fondamentale importanza per lo sviluppo della professione.

Il terzo capitolo, invece, si apre con un inquadramento teorico sul processo metodologico di aiuto e sui principali riferimenti deontologici, presenta poi sedici storie di lavoro con l’utenza. In particolare così suddivise: casi pratici area minori (ambito penale minorile, ambito tutela minori, ambito minori stranieri non accompagnati; casi pratici area disabilità (ambito disabilità età evolutiva e disabilità età adulta); casi pratici area dipendenze patologiche (ambito tossicodipendenze e ambito gioco d'azzardo patologico); casi pratici area ospedaliera (ambito dimissioni protette e ambito anziani ospedalizzati); casi pratici area disagio adulto (ambito vittime di tratta di esseri umani e sfruttamento sessuale, ambito anziani, ambito violenza di genere, ambito penale, ambito povertà estrema, ambito richiedenti protezione internazionale).

In ultimo si segnala che la ricca bibliografia permette di avere indicazioni utili a chi intende approfondire gli argomenti trattati nel testo.

Gli Autori

Loretta Bonifazi, assistente sociale specialista lavora presso l’ASUR Marche, Area Vasta n. 2, Senigallia. Ha collaborato a diversi progetti con Enti Pubblici. Da gennaio 2011 al settembre 2013 ha partecipato alle attività della commissione Codice Deontologico e Libera Professione, unitamente alle attività della commissione Formazione dell’Ordine degli Assistenti Sociali della regione Marche. Docente dall’a.a. 2014/2015 presso l’Università degli Studi di Macerata, corso di laurea in Teorie, Culture e Tecniche per il Servizio Sociale. Svolge attività di docenza anche presso organizzazioni private. È autrice e co-autrice di contributi su riviste scientifiche.

Barbara Giacconi, assistente sociale specialista con esperienza sia in organizzazioni private sia pubbliche. Attualmente lavora presso i servizi sociali del Comune di Falconara Marittima (AN). Ha svolto attività di ricerca e docenza presso il corso di laurea in Servizio Sociale dell'Università Politecnica delle Marche, dal 2010 insegna materie professionali presso l'Università di Urbino. Formatrice accreditata, svolge attività di docenza anche presso altre organizzazioni pubbliche e private. E' stata vice Presidente e referente per la formazione dell'Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche per otto anni, dal 2013 fa parte del Consiglio di disciplina. E' autrice e co-autrice di contributi su riviste e pubblicazioni scientifiche.



(allegato)

L’assistente sociale e l’assistente sociale specialista. Manuale per la preparazione all’esame di Stato per assistente sociale (sez. B) e assistente sociale specialista (sez. A), II° edizione L’assistente sociale e l’assistente sociale specialista. Manuale per la preparazione all’esame di Stato per assistente sociale (sez. B) e assistente sociale specialista (sez. A), II° edizione
di Barbara Giacconi, Loretta Bonifazi
edito da Maggioli
La II edizione del testo “L’assistente sociale e l’assistente sociale specialista” si rivolge a chi intende preparare l’esame di abilitazione alla professione di assistente sociale e assistente sociale specialista, ma può risultare utile anche a chi deve prepararsi per un concorso o un colloquio di lavoro. Il testo è stato aggiornato dalle autrici tenendo conto delle modifiche legislative intervenute negli ultimi due anni. Sono stati altresì aggiornati e affrontati nuovi esempi di casi per la prova pratica per entrambe le sezioni dell’albo.
Esso può risultare come utile testo da aggiungere alla bibliografia per chi deve affrontare l’esame di stato sia per la sezione A che B, o per i colleghi che vogliono sperimentare un’utile riflessione in merito ad argomentazioni proprie del servizio sociale.
Il primo capitolo illustra le modalità di svolgimento dell’esame di stato, vengono presentate non solo le prove previste dalla normativa ma esplicitate anche le conoscenze/competenze richieste, quale utile bussola per orientare lo studio.
Nel secondo capitolo si esaminano le tematiche del servizio sociale professionale: i rapporti con le altre discipline, i principi e fondamenti, i principali modelli teorici di riferimento, la metodologia del lavoro sociale professionale, gli strumenti e, infine, le tecniche.
Il terzo capitolo analizza l’organizzazione dei servizi istituzionali (Enti locali e Sanità), e in particolare è approfondita la normativa nazionale nonché la rete dei servizi rivolta a: anziani, disabilità, minori e famiglie, salute mentale, dipendenze patologiche, immigrati, e disagio adulto.
Nel quarto capitolo sono affrontati temi inerenti alle competenze dell’assistente sociale specialista, e dunque la pianificazione sociale, la programmazione, la presa in carico comunitaria, la progettazione ed i suoi strumenti, la ricerca sociale, la direzione dei servizi che gestiscono interventi complessi, l’analisi e la valutazione della qualità dei servizi e delle politiche sociali, ed infine la supervisione professionale.
Nell’ultimo capitolo sono proposti, sviluppati e aggiornati esempi di casi per la prova pratica per entrambe le sezioni dell’albo.
La ricca bibliografia permette, infine, di avere indicazioni utili a chi vuole approfondire gli argomenti trattati nel testo.

(allegato)

Sguardi sul Servizio Sociale. Esperienze e luoghi di una professione che cambia. Sguardi sul Servizio Sociale. Esperienze e luoghi di una professione che cambia.
di a cura di Maria Luppi, Antonella Bregantin, Antonella Maiocchi, Lucia Mariani
edito da FrancoAngeli
Il volume propone un incrocio di sguardi sul lavoro degli assistenti sociali.
Prova a farlo in una prospettiva non autoreferenziale, in un certo senso
‘transculturale’ dando voce agli stessi assistenti sociali insieme a molti
altri professionisti e attori che con loro quotidianamente interagiscono e
‘producono’ interventi e servizi alla persona; nella consapevolezza che solo
l’integrazione di saperi e competenze consente di comprendere i fenomeni,
promuovere opportunità, leggere i bisogni e valorizzare le risorse, costruire
soluzioni sociali ai problemi sociali.
Senza la pretesa di esaurire tutti gli ambiti d’intervento, viene qui presentato
un ‘assaggio’ di luoghi e pratiche del lavoro sociale, in modo concreto,
semplice e tuttavia attento al piano metodologico, dialogando con
una professione oggi più che mai chiamata a confrontarsi con nuovi bisogni
in un contesto di trasformazione del welfare. Il ‘luogo’ principe di questo
lavoro è il territorio nella sua dimensione vitale di ‘comunità’: da qui prende
le mosse il volume, che si articola come una virtuale tavola rotonda in
molteplici sezioni di confronto.
Il testo non ha carattere specialistico; è rivolto a chi desideri scoprire e
la professione di assistente sociale, ad assistenti sociali interessati a condividere
esperienze e riflessioni sul proprio operare, ad altri professionisti che
vogliano conoscere meglio una figura con cui sono aperti ampi spazi di collaborazione
nel mondo del welfare, agli studenti che si preparano alla professione
e a docenti e supervisori che ne accompagnano la formazione.

Le curatrici
Maria Luppi, assistente sociale specialista e sociologa, insegna Guida al Tirocinio nel
CdiL in Servizio Sociale, Università di Milano-Bicocca, dove è stata per anni docente di
Metodi e tecniche del servizio sociale.
Antonella Bregantin, assistente sociale specialista, coordina il progetto “So-stare con
voi” e lavora al DSM ASST Monza. Ha insegnato Principi e fondamenti del servizio sociale
e Guida al Tirocinio nel CdiL in Servizio Sociale, Università di Milano-Bicocca.
Antonella Maiocchi, assistente sociale specialista, lavora all’Inail, Direzione territoriale
Monza Brianza, dove è responsabile della “Funzione socio-educativa”. È stata docente di
Guida al Tirocinio nel CdiL in Servizio Sociale, Università di Milano-Bicocca.
Lucia Mariani, assistente sociale specialista, è responsabile del Servizio Tutela Minori
dell’Azienda Consortile Isola Bergamasca e Bassa Valle San Martino. È stata docente di
Guida al Tirocinio nel CdiL in Servizio Sociale, Università di Milano-Bicocca.
(allegato)